La Fondazione La Memoria storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada" è lieta di annunciare la serata dedicata alla presentazione del quarto volume della collana I Quadri della Fondazione intitolato:
La magnificenza dei Naldi Dionigi e Vincenzo Naldi
Capitani delle Fanterie Venete del secolo XVI Atti degli incontri di studio
Venezia - novembre 2005, Fondazione Cini, Isola di S.Giorgio Maggiore Brisighella - aprile 2006, Residenza Municipale che si svolgerà venerdì 26 giugno 2009 alle ore 21.00, presso l'Orto del Convento dell'Osservanza Francescana, in via Antonio Masironi a Brisighella. (In caso di maltempo, l'incontro si svolgerà nella Chiesa di S.M. degli Angeli, in via F.lli Cardinali Cicognani a Brisighella.)
ore 21: Saluto del Cardinale Achille Silvestrini, Presidente de La Memoria storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada" Prof. Luigi Lotti, Presidente Istituto Storico Italiano per l'età moderna e contemporanea, Presidente Società di Studi Romagnoli "Magnificenza dei Naldi", un volume di studi su i Naldi, Brisighella e Venezia nella crisi italiana dell'inizio del Cinquecento. Dott.ssa Maria Luisa Lugaresi, Dipartimento di Chirurgia generale e dei trapianti d'organo - Università di Bologna "Aspetti medico chirurgici all'epoca Compagnie di ventura" Dott. Alessandro Bazzocchi, ricercatore Borsa di Studio "Vladimiro e Rosangela Fabbri" "Dionigi di Naldo: prospettive metodiche e storiografiche di una ricerca" Brisighella è patria dei due cugini Dionigi e Vincenzo Naldi, fondatori dei Brisighelli, una compagnia di ventura che negli anni 1492-1496 servì il re di Napoli Ferdinando di Aragona contro Carlo VIII, poi Caterina Sforza, signora di Imola e nel 1499 il Duca Valentino, Cesare Borgia. Nel 1500, dopo la morte di Alessandro VI, cadde il Valentino e i Naldi si volsero allora a Venezia, inducendola a risalire da Ravenna per la valle del Lamone a Faenza e Brisighella, ove i veneziani entrarono nel novembre 1503. La rocca di Brisighella è opera veneziana. Dionigi di Naldo, nominato capitano delle fanterie venete, combatté a Treviglio e Agnadello. Morì nel 1510 a Venezia a 46 anni e fu sepolto nella chiesa di SS. Giovanni e Paolo con un monumento a lui dedicato, opera di Lorenzo Bregno. Il cugino Vincenzo gli subentrò, dal 1511 al 1517, come capitano della medesima fanteria.
COMUNICATO STAMPA La Fondazione La Memoria storica di Brisighella “I Naldi – Gli Spada” presenta a Brisighella venerdì 26 giugno, ore 21, nell’orto del convento dell’Osservanza francescana i l volume Magnificenza dei Naldi per la collana I Quadri della Fondazione Con Magnificenza dei Naldi, la Fondazione La Memoria storica di Brisighella “I Naldi - Gli Spada” raggiunge la quarta uscita editoriale nella collana I Quadri della Fondazione. Il volume (300 copie, Carta Bianca Editore - Faenza), in presentazione a Brisighella venerdì 26 giugno nell’orto del convento dell’Osservanza francescana. Raccoglie gli atti delle due giornate di studio dedicate ai capitani delle Fanterie venete del secolo XVI, Dionigi e Vincenzo Naldi. Si sono svolte a Venezia, nel 2005, alla Fondazione Cini - che da il patrocinio all’evento insieme a Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Generali assicurazioni - e a Brisighella l’anno successivo. Dalle ore 21, dopo il saluto del presidente della Memoria storica, cardinale Achille Silvestrini, seguono gli interventi del prof. Luigi Lotti, presidente Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea (Magnificenza dei Naldi: un volume di studi su i Naldi, Brisighella e Venezia nella crisi italiana dell’inizio del Cinquecento); Maria Luisa Lugaresi, Dipartimento di Chirurgia generale e dei trapianti d’organo - Università di Bologna (Aspetti medico chirurgici all’epoca delle Compagnie di ventura) e del ricercatore Alessandro Bazzocchi, Borsa di studio “Vladimiro e Rosangela Fabbri” (Dionigi di Naldo: prospettive metodiche e storiografiche di una ricerca). Anche in questo progetto editoriale si dimostra come la microstoria di Brisighella s’intrecci con la storia d’Italia, dimostrando che la grande storia nazionale è propria composta dalla storia delle sue tante città e paesi. Raccogliere la memoria del passato è appunto tra gli scopi dell’associazione brisighellese, sorta nel 2003 per valorizzare il patrimonio culturale e l’identità locale, scrive in prolusione al volume il cardinale Silvestrini, e tra le priorità associative ci sono studio, ricerca, divulgazione, interpretazione del passato e delle tradizioni locali, che mettono in luce uomini di Chiesa, cultura e arte, nati o in rapporto di vita con il territorio brisighellese. Appunti di storia La famiglia Naldi fu sicuramente la più famosa di Brisighella per i valorosi condottieri che ha generato e che servirono con onore la Repubblica di Venezia. Originari dell’Ungheria, nel 996 i Naldi vennero in Italia come condottieri nell’esercito dell’imperatore Ottone III, che per il loro valoroso comportamento li nominò Cattanei di Vezzano, località del territorio brisighellese. I due cugini Dionigi e Vincenzo Naldi furono fondatori dei Brisighelli, compagnia di ventura composta da uomini della valle del Lamone e combattenti stimati per valore e coraggio, ma anche per spirito violento e vendicativo. “Soldati diabolici” li definisce Marin Sanudo, il maggior cronista dell’epoca. Tuttavia si misero in evidenza anche per opere di pace e carità intraprese a favore dei poveri e delle chiese, in particolare alla costruzione della chiesa dell’Osservanza di Brisighella e relativo monastero e appunto nell’orto del convento si svolge la presentazione del volume. I Naldi servirono, dal 1492 al 1496, il re di Napoli contro Carlo VIII, poi, Caterina Sforza e nel 1499 Cesare Borgia. Nel 1500 si volsero a Venezia inducendola a risalire da Ravenna per la valle del Lamone. Dionigi morì a Venezia (è sepolto nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo) e a lui subentrò, al comando della medesima fanteria, il cugino Vincenzo.
Ufficio stampa Fondazione La Memoria storica di Brisighella ”I Naldi - Gli Spada” Margherita Rondinini 338.2329895
Postato Venerdi 12 Giugno 2009 - 21:34
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