 Venerdì 12 settembre 2014, la Fondazione La Memoria storica di Brisighella "I Naldi - Gli Spada", dedica una giornata celebrativa in memoria del pittore ed incisore brisighellese Achille Lega, nell'ottantesimo anniversario della scomparsa: - ore 18 - Loggetta "Miro Fabbri", via Naldi 17 Brisighella
Inaugurazione della mostra dedicata ad Achille Lega (la mostra rimarrà aperta fino a sabato 12 ottobre 2014 tutti i sabati e le domeniche dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 20);
- ore 20.30 - Teatro Giardino, via Fossa Brisighella
Conversazione sul tema "Achille Lega e il suo tempo" Interventi Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza Cecilia Filippini, storico dell'arte
Comunicato stampa
ACHILLE LEGA Un protagonista del Novecento Inaugurata venerdì 12 settembre ore 18 Fino al 12 ottobre 2014 La Fondazione “La Memoria storica di Brisighella” rende omaggio ad Achille Lega (1899-1934), artista brisighellese di nascita e prematuramente scomparso all’età di 34 anni. Attraverso una dozzina di opere, accuratamente selezionate, sarà possibile apprezzare la straordinaria ed eccezionale vivacità espressiva di questo giovane autore, protagonista di varie esposizioni nazionali ed internazionali, al fianco di autori indiscussi come Marinetti, Carrà, Soffici, Rosai, in un continuo dialogo. Dalle precoci adesioni al credo futurista del 1917, rintracciabili nello stupefacente Vibrazioni atmosferiche di aeroplano in volo (anticipatore delle tendenze dell’aeropittura) o nel Ritratto della madre; alle declinazioni intimiste del Lavoro nei campi; alle manifestazioni di pieno Novecento (a cui aderì grazie a Margherita Sarfatti), con la ricca serie di paesaggi e di nature pseudo-metafisiche, per cui scrive Cecilia Filippini in catalogo: “Un artista che amava ed apprezzava artisti quali erano stati i Macchiaioli, che a modo loro avevano rotto con la tradizione”. Commenta Claudia Casali: “Lega mette in scena con semplice vivace realismo vedute di paesaggi, orti, campi arati, strade solitarie, viali alberati, percorsi fluviali, in cui si avvertono sottilmente il profumo dell’erba, la polvere delle stradine di campagna, il caldo e l’umidità dell’estate, con il silenzio dei suoi pomeriggi assolati e la assordante solitudine della natura. Sono “sguardi” che ben si addicono a quel “pittore dell’occhio e del sentimento”, come lo definì Carlo Carrà nel 1925, elogiando il suo precoce e moderno talento artistico ed estetico. Come in Gino Rossi, Soffici, Rosai, si coglie nella sua vibrante ed energica tavolozza la vena creativa e cromatica di impianto pontaventiano, a sua volta debitore del primitivismo di Giotto, Piero e del Trecento toscano”.
Le curatrici, Claudia Casali e Cecilia Filippini, hanno tenuto una conferenza su Achille Lega e il suo tempo, presso il Teatro Giardino, Via della Fossa a Brisighella.
La mostra nella loggetta Miro Fabbri in via Naldi 17 rimarrà aperta tutti sabati e domeniche dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 20, e su richiesta 328 783 4660
Il catalogo delle opere esposte è in vendita a 10 €.
Achille Lega biografia e opere consulta enciclopedia Treccani_ http://www.treccani.it/enciclopedia/achille-lega_%28Dizionario-Biografico%29/
Postato Lunedi 01 Settembre 2014 - 13:14
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